Nonostante la crescente digitalizzazione, continuiamo a prendere in mano una penna per prendere un appunto, per compilare dei moduli o anche solo per apporre una firma. Oggigiorno troviamo penne di qualsiasi colore, anche se quelle standard per scrivere sono la penna blu e la penna nera, mentre la rossa è il colore delle correzioni per antonomasia e viene lasciato ai prof per correggere i compiti. Molto spesso scegliamo la nostra penna in base al nostro gusto personale a rappresentazione del nostro estro personale, di fatti, secondo molti teorici il colore dell’inchiostro cammina di pari passo con la grafologia. Nel momento in cui scriviamo, rappresentiamo il tono del nostro umore.
Vi siete mai chiesti se c’è differenza nell’utilizzo della penna blu o della penna nera? E se sì, qual è? Esiste un inchiostro più indicato per i documenti professionali rispetto a quelli meno formali? In questo post risponderemo a queste domande, spiegando i diversi motivi per cui si dovrebbe usare un colore o l’altro. In questo modo, se stai pensando di regalare delle penne pubblicitarie con il tuo logo, ti sarà più facile fare la scelta dell’inchiostro.
Perché scegliere l’inchiostro nero
Il nero è il non colore per antonomasia e nella nostra cultura rappresenta la sobrietà, richiama l’idea del mistero, in occidente è associato al lutto e alla tragedia, ma in molte altre culture alla fortuna. Scegliere il nero vuol dire mantenersi formali. In generale, c’è la percezione diffusa che il nero sia semplicemente l’inchiostro più professionale. Pensate che in Cina questa credenza è talmente radicata che i documenti ufficiali redatti con inchiostro blu vengono respinti.
L’inchiostro nero è quello più raccomandato per compilare e firmare documenti ufficiali o professionali: ad esempio i notai hanno l’obbligo di redigere e apporre firme con penna ad inchiostro nero, per una maggiore formalità e pulizia di tutto il documento. L’art.7 del T.U. in materia di documentazione amministrativa di cui al D.P.R. 28 dicembre 2000 n.445 ha dichiarato non a caso che “i decreti, gli atti ricevuti dai notai, tutti gli altri atti pubblici, e le certificazioni sono redatti, anche promiscuamente, con qualunque mezzo idoneo atto a garantire la conservazione nel tempo”. E per conservazione nel tempo si intende inchiostro nero, questo perché si faceva riferimento all’inchiostro “nero fisso” della macchina per scrivere e a come veniva preparato l’inchiostro una volta. Con l’introduzione delle penne a sfera, dove sia il blu che il nero sono indelebili, l’utilizzo di penne aziendali nere negli atti ha solo una valenza storica.
Sembrerebbe che ci sia l’obbligo dell’inchiostro nero anche per la compilazione delle ricette mediche, l’ASL di appartenenza potrebbe non accettare le ricette rosse compilate con inchiostro blu. In questo caso, il motivo per cui l’inchiostro nero viene preferito sembrerebbe essere legato alla facilità con cui viene letto da molti dispositivi elettronici.
Perché scegliere l’inchiostro blu
Il colore blu viene definito come il “colore del sentire” ed è spesso collegato all’emozione, all’equilibrio e alla sensibilità. È dunque il colore giusto per quei testi scritti di pancia, con forti emozioni. Il colore blu trasmette tranquillità e aiuta a memorizzare, dunque non è un caso che sia tipico utilizzare le penne ad inchiostro blu tra i banchi di scuola, o anche per abbozzare appunti personali.
Tuttavia il blu sarebbe più indicato per firmare o controfirmare i documenti per ridurre il rischio di contraffazione: oggi le fotocopiatrici possono realizzare copie di così alta qualità che è quasi impossibile contraddistinguere un documento firmato con la penna nera da una copia dello stesso. Dunque firmare con inchiostro blu riduce rischio di falsificazioni, permettendo di distinguere più facilmente l’atto originale dalla copia.
Penne promozionali da regalare
In conclusione, l’uso dell’inchiostro blu o nero dipenderà dall’usanza che si è radicata negli anni nella vostra cultura, salvo speciali richieste di utilizzare un’inchiostro o l’altro.
Se stai pensando di regalare una penna promozionale a degli studenti, ti consigliamo di personalizzare penne con inchiostro blu; di contro se stai acquistando penne per uno studio notarile, ti consigliamo le penne brandizzate con inchiostro nero.
In Gift Campaign abbiamo diversi modelli di penne personalizzate che si adattano a tutte le esigenze. Abbiamo design eleganti con inchiostro nero da consegnare a notai ed avvocati che preferiscono questo colore. Troverai tanti modelli economici in blu ideali per le campagne promozionali ad ampio target. Abbiamo poi anche penne con gommino touch screen e penne aziendali ecologiche biodegradabili, per quelle organizzazioni che preferiscono evitare la plastica.
Sapevi di queste differenze tra i tipi di inchiostro? Tu con quale preferisci scrivere? Lasciaci i tuoi commenti in fondo al post!