Quando si decide di realizzare merchandising promozionale, oltre a selezionare il gadget è indispensabile scegliere una tecnica di stampa adeguata che possa valorizzare il vostro logo e trasmettere esattamente ciò che volete comunicare. Chiaramente l’obiettivo è catturare l’attenzione del consumatore e farsi associare ad un ricordo positivo al fine di essere ricordati benevolmente.
Generalmente si ricorre alla serigrafia o alla tampografia quando si vogliono riprodurre loghi semplici, e si ricorre alla stampa digitale quando si deve stampare un’immagine con molti colori e sfumature.
Ma se si vuole dare un’immagine professionale e pulita cosa possiamo scegliere? L’incisione laser ci aiuta, ma purtroppo non si può utilizzare su tutti i materiali e soprattutto è incolore, perchè brucia la superficie del prodotto. E allora cosa fare? Non disperate! Per queste occasioni si può ricorrere al ricamo.
* Cenni storici
Nato probabilmente in oriente, ed utilizzato in Italia, specialmente in Sicilia, intorno all’anno Mille, il ricamo era un’arte utilizzata nei laboratori di tessitura per impreziosire i vestiti di persone importanti a livello politico-religioso. Di fatti la parola ricamo deriva dall’arabo “ragm (racam)” e significa “segno distintivo o disegno”. Il ricamo era segno di alto status sociale.
Ebbe una rapida espansione in Europa nel XII secolo: sono di questo periodo i lavori dell’arazzeria francese, inglese, tedesca e, in misura minore, italiana. Firenze diventa il centro culturale del ricamo, grazie al lavoro delle monache che realizzavano paramenti ecclesiastici per le occasioni solenni.
Con la rivoluzione industriale nascono le macchine da cucire e si passa ad un ricamo industriale che faceva risparmiare molto tempo.
Oggigiorno il ricamo è utilizzato nel settore tessile della moda tanto a livello artigianale che industriale, ma viene utilizzato anche nel settore promozionale.
* Il ricamo nel mercato promozionale
Il ricamo ci permette di decorare un tessuto con un’immagine o un logo attraverso la “punciatura”, ovvero una serie di punti di ricamo attraverso fili colorati.
Realizzato attraverso macchinari computerizzati di ultima generazione, il ricamo si presta bene a decorare i tessuti come cotone, tela, similpelle, poliestere, lycra perchè dà un valore aggiunto. Viene richiesta specialmente in articoli come t-shirt, polo, felpe, cappellini, shopper, grembiuli e asciugamani.
Affinchè le macchine ricamatrici possano riprodurre velocemente e in modo accurato un logo sul gadget promozionale desiderato, occore previamente convertirlo in un disegno composto da serie di punti di ricamo. Quando questo disegno è pronto per essere inviato al macchinario, l’articolo da personalizzare viene posizionato sotto la macchina da cucire, le cui teste di cucitura possono contenere fino a 12 aghi, quindi è possibile ricamare 15 fili (colori) diversi in un unico passaggio.
Oltre al ricamo diretto sul tessuto, che è quello che abbiamo appena descritto, ci sono altre due varianti: il ricamo in 3D e le cosidetta toppa stampata con contorno ricamato. Nel primo caso il ricamo viene fatto in rilievo conferendo la tridimensionalità al logo. Il processo è simile a quello convenzionale, ma viene utilizzando un particolare tessuto gommato applicato ed il ricamo è effettuato con una trama di punti molto densa e corposa. Questa tipologia di personalizzazione è molto utilizzata nei cappellini, ed è indispensabile che i loghi siano molto semplici con linee geometriche nette e ben definite. Non è adatta per ricamare loghi che hanno elementi del disegno troppo piccoli, fini e con forme irregolari. Di contro il ricamo su patch, consiste nel ricamare la grafica scelta su delle toppe (patch) che vengono poi ritagliate e cucite sul prodotto desiderato. In questo modo, il logo viene messo in risalto ed ha un tocco effetto visivo molto più sorprendente, pertanto, la visibilità della personalizzazione sarà maggiore.
In ogni caso grazie a questa tecnica si ottiene un risultato di alta qualità che resiste benissimo nel tempo e ai lavaggi. Il ricamo dona prestigio al gadget e mette in risalto il logo perchè viene cucito sulla superficie dell’oggetto.
Essendo una tecnica molto pregiata il prezzo di stampa è più alto rispetto ad altre tecniche, per cui spesso viene utilizzata quando si devono personalizzare pochi pezzi, come ad esempio le camicie per il personale di un ristorante o bar. In questi casi è bene ricamare il logo o semplicemente il nome con un font semplice e lineare. Un logo troppo grande e ricco di dettagli colorati con sfumature è difficilmente riproducibile e sarebbe molto costoso.
I tempi di stampa per il ricamo sono spesso lunghi, a partire dagli 8 giorni lavorativi, per cui consigliamo sempre di acquistare i gadget personalizzati con questa tecnica con sufficiente anticipo, rispetto alla data di consegna desiderata.
Sul nostro catalogo di gadget promozionali troverai spesso questa tecnica su gadget come cappelli e berretti, zaini, borse per computer portatile, magliette, giubbotti e tutti gli altri indumenti tessili. Tuttavia sconsigliamo di utilizzarla su capi tecnici impermeabili o resistenti al vento, come possono essere le magliette sportive o alcuni guibbotti, perchè il ricamo potrebbe alterare o compromettere le caratteristiche dell’indumento in questione.
Un’altra raccomandazione che vogliamo darvi è di fare attenzione alla grammatura del tessuto, in quanto non dev’essere inferiore ai 180 gr/m², perché se il tessuto è troppo leggero si rischierebbe di appesantirlo.
Per concludere riassumiamo i principali vantaggi e svantaggi di questa tecnica.
Vantaggi
- Risultato elegante.
- Versatile: permette di personalizzare sia superfici piatte che superfici irregolari.
- Resistente nel tempo.
- Sopporta bene i lavaggi frequenti.
- I fili corrispondono ai colori pantone (PMS).
Svantaggi
- Tempi di personalizzazione lunghi.
- Costi di stampa maggiori rispetto alle altre tecniche.
- Spesso c’è un limite di codici pantoni che si possono utilizzare.
Se avete dei dubbi o domande, o volete condividere qualcosa su questa tecnica, vi invitiamo a farlo nella sezione commenti.