“Io non conosco nessun altro segno di superiorità nell’uomo che quello di essere gentile.”
– Ludwig Van Beethoven –
Non è quindi assurdo che sia nato, a Tokyo, nel 1988, un vero e proprio movimento, il Japan Small Kindness Movement, che divenne mondiale nel ’96 e lanciò la Giornata mondiale della gentilezza, che cade il 13 novembre.
Anche l’Italia, nel 2000, ha aderito al movimento trovando sede nella città di Parma e adottando come motto la frase di Claudio Baglioni, “La gentilezza è rivoluzionaria”.
Abbiamo bisogno di istituire una giornata mondiale per ricordarci di essere gentili?
Purtroppo si, perché troppo spesso ci dimentichiamo di essere gentili con gli altri e con noi stessi. Tutti i giorni dovremmo essere gentili, perché come diceva Platone “ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile. Sempre“.
Essere gentili fa sentire meglio, crea delle buone relazioni e le persone saranno più benevoli nei tuoi confronti. Per essere gentili basta poco: un saluto, che sia un “buongiorno” o un “buona sera”, ad uno sconosciuto, un bacio inaspettato, un abbraccio caloroso, cedere il posto sull’autobus ad una persona anziana.
Tante sono le iniziative istituite per questa giornata.
Negli Stati Uniti si promuovono acquisti solidali per i meno fortunati; a Londra sette giorni di buone azioni nei confronti di un amico, di un collega o di uno sconosciuto.
A Milano per dare risalto a quei semplici gesti dell’attenzione verso il prossimo, che spesso rischiano di essere dati per scontati, è stato donato un fiore ai pazienti e ai visitatori del Policlinico. L’ospedale ha anche avviato un progetto dedicato alle relazioni umane, per affrontare in maniera completa e sistematica il tema dei rapporti tra le persone in ambito ospedaliero, della conflittualità e della violenza che può creare tra operatori e pazienti.
A Padova, gli studenti universitari di Psicologia di comunità, sparsi in diversi punti della città hanno diffuso piccoli gesti di gentilezza ai passanti per tutta la giornata.
Nella capitale, gerbere e dolci sono stati donati ai passeggeri degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, all’insegna dello slogan “Facciamo sbocciare la gentilezza” e con l’obiettivo di sensibilizzare il personale aeroportuale ai valori dell’accoglienza e della cortesia. Iniziativa attuata in contemporanea anche negli aeroporti di Monaco di Baviera, Bologna e Napoli.
A Foligno i piccoli alunni della scuola “Piermarini”, accompagnati dalle loro maestre, si sono raggruppati a Piazza della Repubblica e hanno intonato canti rallegrando la giornata dei passanti.
A Lecce la giornata è stata dedicata a favorire l’incontro tra i migranti e i cittadini dei paesi del Salento che li ospitano attraverso una serie di iniziative inserite nell’ambito del progetto “A porte aperte“.
Dunque quale miglior occasione di questa per donare un regalo promozionale?
Ricordate ai vostri dipendenti che tenete a loro regalandogli dei gadget aziendali personalizzati.
Questo piccolo gesto rafforza lo spirito di squadra del vostro team che si sentirà, così, parte di un grande gruppo unito, come una famiglia e aumenterà il loro senso di fedeltà verso la vostra azienda.
Molto consigliati, difatti, sono i kit di benvenuto per dipendenti, ideati per far sentirli sentire subito a proprio agio di modo che possano iniziare la loro “avventura” nell’azienda nel migliore dei modi.
Non ci sono regole nella creazione di un Welcome Kit, potete scegliere gli oggetti promozionali che desiderate: tazza, mouse, agenda, post-it, calcolatrice, penna, matita, T-shirt, ma anche gadget originali come palline antristress, portachiavi, usb, adattatori di cavetti usb. Potete scegliere tra tante categorie di prodotti pubblicitari e optare per quegli accessori personalizzati che meglio si sposano con il vostro core business. L’unica cosa veramente importante nella scelta dei gadget personalizzati del Kit di Benvenuto è che, da ogni singolo articolo promozionale scelto, deve trasparire l’identità dell’azienda di modo che il neo assunto possa comprendere appieno la filosofia aziendale che accomuna tutto il gruppo.
I vostri dipendenti apprezzeranno sicuramente questa piccola attenzione nei loro confronti e gli strapperete un sorriso.
Beh si sa, un impiegato felice, è un impiegato che produce molto di più!
Ricordate:
“Un solo atto di gentilezza mette le radici in tutte le direzioni, e le radici nascono e fanno nuovi alberi.”
– Amelia Earhart –