Ottobre è il mese che si tinge di rosa in tutto il mondo per diffondere un messaggio di prevenzione contro il tumore alla mammella e per sensibilizzare un numero sempre più grande di donne sulla fondamentale importanza della prevenzione oncologica e della diagnosi precoce. Basta pensare che una donna su otto viene colpita dal tumore al seno, il quale rappresenta il 25% di tutti i tumori che possano affettare il gentil sesso.
* Che cos’è l’Ottobre Rosa?
La “Campagna Nastro Rosa” nasce come progetto in America nel 1992 ma, nel corso del tempo, si è diffuso in tutto il mondo, tanto che oggi viene promossa in oltre 70 Nazioni.
Dal 1° al 31 ottobre, operatori sanitari, istituzioni, ONG, associazioni di tutto il mondo uniscono le forze per sostenere una causa comune organizzando eventi e iniziative per sottolineare l’importanza dello screening per la diagnosi precoce dei tumori al seno. In questo modo si vuole identificare la malattia nei primi stadi del suo sviluppo, che è quando il trattamento ha maggiori probabilità di essere efficace.
Il carcinoma mammario è una delle principali cause di morte tra le donne, in Italia colpisce 55mila donne ogni anno, per questo la prevenzione è importantissima. Ma da sola non basta, occorre informare e ovviamente continuare a investire nella ricerca scientifica. Proprio per questo il mese di ottobre viene dedicato all’organizzazione di campagne di sensibilizzazione e alla raccolta di fondi per combattere il cancro mammario. Lo screening può salvare vite: solo in Italia sono oltre 500.000 le donne che vivono dopo aver ricevuto una diagnosi di cancro al seno.
* Il nastro rosa: simbolo della prevenzione
Questi piccoli nastri di tessuto, piegati in modo da creare un occhiello, chiamati anche nastri della consapevolezza, sono ormai utilizzati per dichiarare il proprio sostegno a una causa importante e promuoverne la sensibilizzazione. Ricorderete senz’altro il nastro rosso legato alla lotta contro l’AIDS; quello blu utilizzato per simboleggiare l’impegno contro l’abuso infantile; oppure quello giallo, uno dei primi a nascere, per ricordare i militari impegnati in guerra.
Ma come nasce il nastro rosa? Nei primissimi anni ’90 Charlotte Haley, dopo aver visto ammalarsi di questo tumore la sorella e la figlia, aveva avviato una sua personale iniziativa per creare consapevolezza attorno al cancro al seno. La signora, all’epoca sessantottenne, iniziò a realizzare cartoline con cinque nastri di tessuto color rosa salmone o meglio pesca, che poi distribuiva nei supermercati e li inviava a donne potenti della sua epoca. È così che catturò l’attenzione di Evelyn Lauder, vicepresidente di una delle più grandi aziende nel mercato dei cosmetici, e della rivista Self che stavano già organizzando delle campagne di sensibilizzazione. Tuttavia quando chiesero a Charlotte di collaborare, questa rifiutò non volendo associare i suoi nastri a operazioni con fini commerciali.
Ciò nonostante Estée Lauder e Self decisero lo stesso di promuovere il simbolo del nastrino, che stava riscuotendo successo nella sua versione rossa nella lotta contro L’AIDS, ma ne cambiarono il colore, passando al rosa che è considerato un colore femminile e rassicurante.
In Italia per tutto il mese di ottobre la Sede Centrale e le Sezioni Provinciali della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) offrono visite senologiche gratuite nei loro ambulatori, organizzano conferenze e dibattiti, distribuiscono materiale informativo e illustrativo e mettono in atto molteplici iniziative volte a responsabilizzare sempre più le donne su questa problematica.
* Quali eventi si organizzano e come puoi partecipare
Campagne di informazione, sensibilizzazione e dialogo stanno emergendo in tutte le città d’Italia e del mondo. Edifici importanti in tutto il mondo, a partire dal Colosseo, si accendono di rosa e vengono organizzati numerosi eventi. Gare di beneficenza, come la regata rosa lungo il Canal Grande di Venezia, passeggiate, concerti tutti al femminile, workshop e conferenze.
Inoltre molte ASL regionali offrono un test di screening e richiami periodici, così come negli ambulatori LILT aderenti all’iniziativa sarà possibile, per tutto il mese di ottobre, prenotare una visita senologica totalmente gratuita.
Entriamo nel dettaglio degli eventi e come può collaborare la tua impresa.
Eventi sportivi
Un evento sportivo è un ottimo modo per sostenere questa causa e mostrare il tuo impegno. Ogni anno c’è la Race for the Cure, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, a Roma, al Circo Massimo, e, oltre a prevedere la tradizionale passeggiata di 2 km e la corsa di 5 km aperta a tutti, include un percorso di 10 km riservato agli atleti competitivi. Si svolge in altre città italiane: Bari, Bologna, Brescia e Matera. Chiunque può iscriversi e a cambio di una piccola donazione ricevi una maglia personalizzata e uno zainetto con il logo. I fondi raccolti vengono investiti in attività di ricerca e per organizzare giornate di prevenzione gratuite.
Inoltre ti danno anche la possibilità di organizzare un evento nella tua città a sostegno della Race for the Cure. In questo modo potrai dimostrare la dedizione della tua impresa per il sociale, fare del bene e dare visibilità al tuo brand.
Organizzare una conferenza sulla prevenzione
L’AIRC organizza vari incontri di informazione e formazione ogni anno con ricercatori, nutrizionisti e psicologhi. Le conferenze sono un’ottima opportunità per realizzare una prevenzione efficace. Consentono infatti uno scambio e una discussione in cui ognuno è libero di partecipare e porre domande.
Come impresa, anche se il tuo core bussines è lontano da questo ambito, puoi far partecipare i tuoi dipendenti a queste conferenze, oppure sponsorizzare un workshop, o meglio ancora organizzarne una invitando esperti del settore. In questo caso potrai invitare clienti e dipendenti affinché siano aggiornati su queste tematiche.
Utilizza i social network
I social network sono ormai fondamentali per comunicare. Dai visibilità a tutte le iniziative che metterai in atto o che sponsorizzerai nei tuoi canali Facebook, Twitter, Instagram, Linkedin ricordandoti sempre di apporre hashtag appropriati in modo da raggiungere più persone possibili e dare risonanza alla prevenzione. Non dimenticarti di “tingerti” di rosa: aggiungendo il fiocco rosa al tuo logo o cambiare direttamente il colore solo per questo mese.
* Gadget personalizzati per l’ottobre rosa
Anche in questo ambito gli articoli promozionali possono aiutare. Scegli rigorosamente gadget di colore rosa, personalizzali col tuo logo e distribuiscili negli eventi che patrocini o che organizzi. Possono essere offerti a cambio di una donazione, come nel caso di Race for the Cure per raccogliere fondi da investire nella ricerca, oppure semplicemente come ricordo dell’evento per sensibilizzare i partecipanti.
Qualunque sia il tuo obiettivo, ti lasciamo una serie di suggerimenti
Spillette personalizzate: un classico negli eventi programmati per perseverare una causa o manifestare l’appartenenza a un gruppo. Personalizzabili interamente, possono essere indossate con facilità e dare visibilità.
Borracce pubblicitarie: trasmetti il tuo messaggio di sostegno alla lotta al tumore al seno offrendo ai tuoi dipendenti, ai tuoi collaboratori o ai partecipanti dell’evento delle borracce riutilizzabili.
Magliette tecniche personalizzate: se organizzate un evento sportivo come le maratone di beneficenza, le magliette sportive con logo sono perfette da fare indossare ai partecipanti durante la corsa, ovviamente le devi scegliere di colore rosa!
Cappellini con logo: come per le maglie, possono dare un’altissima visibilità a questa causa e, inoltre, se l’evento è all’aperto ed è previsto bel tempo, proteggeranno anche dal sole.
Braccialetti promozionali: in tessuto o in gomma, sono articoli molto utilizzati in questo tipo di eventi soprattutto perché hanno un prezzo economico che consente di ordinarne molti pezzi da distribuire a un vasto pubblico. Inoltre i braccialetti sono accessori che indossiamo tutti i giorni e quindi si avrà un ricordo permanente di questo impegno.
Shopper con logo: le regine indiscusse di qualsiasi tipo di evento, hanno una grande area di stampa per dare visibilità al tuo messaggio e sono facilmente riutilizzabili in altre occasioni.
Questi i nostri suggerimenti, ma ovviamente all’interno del nostro catalogo trovi tanti altri gadget personalizzabili che puoi utilizzare durante l’Ottobre rosa per dare voce alla tua iniziativa di sensibilizzazione. Ricordati di scegliere il rosa come colore di base dell’oggetto o di personalizzare in rosa! E tu cosa ci racconti? Conoscevi queste iniziative? Hai partecipato a qualcuna di queste? La tua azienda è impegnata in questa causa o le dà visibilità? Lasciaci la tua opinione!