La scrittura a mano ha un valore antropologico universale, è la manifestazione oggettiva dell’unicità di ciascun individuo, è compagna di vita dallo scarabocchio sino al testamento. L’atto della scrittura unisce in una “melodia cinetica” l’essere uomo nella sua totalità, perché chiama in causa la mente, il cuore e la mano. Nessuno ha il diritto di privare le generazioni future di tale ricchezza: abbiamo il dovere e la responsabilità di salvaguardarne l’esistenza mediante un’importante e vasta operazione culturale e sociale.
Scrivere a mano è un gesto semplice e spontaneo che libera la creatività, favorisce la memoria, la concentrazione e aiuta a ordinare i pensieri. Inoltre secondo gli psicologi, scrivendo a mano comunichiamo molto di più di quello che scriviamo perché si dice molto di sé, si lascia un segno del proprio pensiero. Di fatti con la nostra calligrafia lasciamo trasparire le nostre emozioni, basta pensare al fatto che quando siamo nervosi o arrabbiati scriviamo in maniera più fitta e confusionaria, rispetto a quando siamo calmi e rilassati; quando siamo indecisi o tristi le nostre lettere saranno più “traballanti”. Oltre a ciò, scrivere a mano è anche una manifestazione corporea di sé, fisica proprio, perché ognuno ha il suo modo di impugnare la penna, di inclinare la testa rispetto al foglio ecc.
Perché vi sto dicendo tutto ciò?
Perché oggi 23 gennaio è il National Handwriting Day, la Giornata nazionale della scrittura a mano che come ogni anno viene celebrata sui social con iniziative e concorsi che invitano ognuno di noi a prendere carta e penna e scrivere un testo per poi a postarlo sui Facebook, Twitter e Instagram. Un modo questo per risvegliare l’attenzione sulla “Campaign for cursive” in atto negli Stati Uniti promossa dall’American Handwriting Analysis Foundation per preservare l’importanza della scrittura in corsivo la cui esistenza è sempre più minacciata dall’utilizzo predominante dei supporti digitali.
In Italia l’Istituto Grafologico Internazionale Girolamo Moretti di Urbino diretto da Padre Fermino Giacometti ha a sua volta promosso la “Campagna per il diritto di scrivere a mano” con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della scrittura a mano quale abilità umana che deve essere salvaguardata soprattutto nei confronti delle generazioni future che sono sempre più digital. La campagna ha l’obiettivo ultimo di far si che la scrittura a mano venga riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
La campagna si ispira all’art. 29 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che sottolinea il diritto individuale e soggettivo a ricevere un’educazione di qualità, in quanto si ritiene che saper scrivere a mano sia un elemento indispensabile per un percorso educativo equilibrato e completo. Di fatti, come molti scienziati sostengono, scrivere a mano attiva la motricità e la coordinazione occhio-mano, in quanto, mentre si scrive lo sguardo è rivolto verso la mano che guida la penna sul foglio e si vede il testo che si sta scrivendo. Ciò crea una convergenza fra mano e occhio che manca invece nella scrittura al computer.
La penna promozionale un gadget evergreen
Alla luce di ciò possiamo affermare che, sebbene siamo in un mondo sempre più digital, scrivere a mano rimane un’attività importante che mette in moto il cervello: c’è chi la usa per lavorare, chi firma documenti, chi per prendere appunti in classe o durante i corsi di formazione, chi scarabocchia durante una telefonata, chi le usa per fare le parole crociate ogni sera!
Le penne personalizzate rimangono un must tra gli oggetti promozionali che le imprese possono regalare come omaggi pubblicitari.
Regalando delle penne personalizzate con logo o il nome della vostra azienda potrete ottenere un prodotto accattivante, interessante, e funzionale per chi lo riceve. Inoltre una penna promozionale, se realizzata con materiali pregiati, colori inusuali, incisioni personalizzate, può diventare un fiore all’occhiello, un’icona, un simbolo dell’impresa. Da semplici “utensili” le penne con logo possono trasformarsi in un elemento di stile, un dettaglio alla moda che può fare la differenza. Ragion per cui la scelta di un determinato modello e colore di penna promozionale deve essere attentamente valutato per trasmettere il giusto messaggio ai clienti.