Prima di iniziare a spiegare la storia delle memorie USB, vediamo una breve definizione. Anche se sai già di cosa si tratta, è sempre utile fare un ripasso.
Le chiavette USB, note anche come unità flash, sono dispositivi di archiviazione portatili che utilizzano una memoria flash in cui è possibile archiviare qualsiasi tipo di file e documento digitale. Questi gadget tecnologici sono diventati molto popolari poiché hanno dimensioni compatte e sono molto facili da trasportare, quindi sono l’ideale per portarsi sempre dietro tutte le informazioni di cui si ha bisogno.
* Evoluzione della pendrive
Attualmente, le pen drive sono un elemento molto comune nella nostra quotidianità ed è molto probabile che tu ne abbiapiù di una in un cassetto della scrivania, ma qualche anno fa hanno rivoluzionato il modo di archiviare i dati e hanno soppiantato il famoso floppy disck.
La storia delle unità flash USB inizia nel 1995 con l’ingeniere israeliani Dov Moran, che si convinse che avrebbe dovuto creare un supporto tascabile dove archiviare i documenti della sua azienda. Dopo 4 anni di lavoro con Amir Ban e Oron Ogdan, il 5 aprile del 1999 Moran depositò il primo brevetto di una USB dal nome “M-System Rish Disk Pionieri“: aveva 8 megabyte di spazio d’archiviazione e fu messa in commercio a dicembre dell’anno successivo, da IBM.
Prima generazione
Nonostante, come abbiamo già visto, i primi prototipi USB 1.0 iniziarono a essere realizzati qualche anno prima, fu solo nel 1999 che iniziarono ad essere commercializzati in maniera massiccia con le prime memorie con lo standard USB 1.1 tramite le società Trek Technology e IBM rispettivamente con i marchi Thumbdrive e DiskOnKey.
Queste unità flash si vendevano sul mercaro con capacità di 8 MB, 16 MB, 32 MB e 64 MB e avevano la capacità di trasferire dati a una velocità di 12 Megabit al secondo. Inoltre, per funzionare usavano delle batterie invece di essere alimentate dal computer.
Seconda generazione
L’evoluzione continua e nel 2004 appaiono le USB 2.0. Questi dispositivi avevano una velocità di trasmissione dati 40 volte superiore rispetto ai loro predecessori, con 480 Megabit. Questo modello era anche in grado di trasferire dati ad alta velocità. Questi nuovi gadget potevano comunicare con le porte USB 1.1, ma al contrario le USB 1.1, non potevano comunicare correttamente con una connessione 2.0. Un’altra innovazione è stata l’applicazione della funzionalità di essere “Plug and Play” in modo che il sistema operativo riconoscesse il dispositivo e fosse pronto per essere utilizzato direttamente.
Terza generazione
Durante il 2010, hanno fatto capolino sul mercato le USB 3.0. Questi modelli hanno innovato molto e apportato importanti miglioramenti, pur mantenendo la compatibilità con le porte USB 2.0. La loro velocità di trasferimento arriva fino a 5 Gbps e la capacità di memoria è aumentata fino a 256 GB. Le nuove uscite arrivano ad avere una capacità di 1 TB.
* La USB come gadget promozionale
Come abbiamo potuto vedere, l’evoluzione della tecnologia delle unità flash è stata molto rapida. Per questo motivo sono essenziali in qualsiasi ufficio o in qualsiasi casa. Ma proprio come la sua tecnologia, anche i suoi usi stanno cambiando. Grazie alla sua funzionalità, alla sua utilità, alle sue dimensioni e ai suoi benefici, negli anni sono diventate uno strumento nelle campagne di marketing delle aziende.
Questi articoli sono una buona opzione da utilizzare come regali promozionali. I design delle memorie USB sono sempre più elaborati e personalizzati (forme, colori, segni per apporre il logo, ecc.) per questo motivo sono uno dei prodotti di punta per usi pubblicitari in quanto le aziende possono adattarli ai loro prodotti o alle loro marchio aziendale. Sono compatti e facili da trasportare, il che li rende un regalo facile da donare in occasione di fiere, congressi, eventi o qualsiasi tipo di merchandising. Inoltre, sono utili per chi li riceve. Una piccola USB può diventare un potente strumento pubblicitario per far ricordare la tua azienda.
Possono anche essere regalate ai tuoi dipendenti. I piccoli dettagli fanno la differenza e sul posto di lavoro non si deve essere da meno. Se stai pensando di ringraziare i tuoi lavoratori per il loro lavoro, o se vuoi accogliere nuovi assunti con un regalo, o fare una sorpresa in un’occasione speciale, le chiavette usb personalizzate sono un’opzione molto valida.
* USB o Cloud?
Una domanda che potrebbe assalirti è se le chiavette USB siano ancora una tendenza oggi o se con l’avvento del cloud storage non ne valga più la pena. Secondo noi hanno ancora molto da offrire.
L’era digitale è senza dubbio una rivoluzione nel modo di lavorare sia professionalmente che personalmente. Ma a volte non tutto è bello come sembra. Non possiamo controllare gli incidenti con la connessione e cosa succederebbe se quando hai bisogno dei tuoi file e non c’è internet? Una chiavetta USB può essere il tuo miglior alleato. Un altro esempio potrebbe essere la necessità di utilizzare una password per accedere ai documenti archiviati nel cloud. Molte volte non la ricordiamo e non abbiamo a portata di mano dove l’abbiamo scritta; le chiavette non richiedono password e in questo modo evitiamo hai i tuoi file sempre a disposizione. Inoltre, se vogliamo consegnare documentazione o video, è molto più comodo farlo utilizzando una pendrive. Se dovessi fare una promozione ad un evento sarebbe meglio consegnare un regalo promozionale o un pezzo di carta con accesso al cloud dove sono archiviati i file?
Questi sono solo alcuni esempi di perchè le unità flash USB siano ancora una buona opzione da regalare a clienti e dipendenti. E tu cosa ne pensi? Dicci la tua nella sezione commenti.