Eccoci giunti ad un nuovo capitolo sulle tecniche di stampa utilizzabili per la personalizzazione di gadget promozionali. Oggi parleremo della stampa tampografica, pad printing in inglese, un tecnica indiretta economica per imprimere loghi, testi ed immagini a colori, che è diventata popolare come la serigrafia.
Se sei interessato a scoprire come questa versatile tecnica di stampa può trasformare i tuoi gadget in strumenti di promozione unici ed efficaci, sei nel posto giusto. Scopriremo insieme i dettagli, i vantaggi e le possibilità offerte dalla tampografia, e come puoi utilizzarla per distinguere il tuo marchio e catturare l’attenzione dei tuoi clienti.
* Come funziona la tampografia
La tampografia è una tecnica piuttosto antica, che risale ai primi anni dell’800 e si può attribuire alle intuizioni di alcuni orologiai svizzeri, che avevano bisogno di stampare con elevata precisione i quadranti degli orologi. A livello industriale, si sviluppò solo negli ultimi trent’anni grazie all’introduzione dei tamponi in gomma siliconica da cui prende il nome.
Come funziona esattamente? È molto facile. Innanzitutto il logo viene inciso su una lastra metallica chiamata cliché, che viene successivamente installata nel macchinario di stampa. Qui viene inserito l’inchiostro negli incavi dell’incisione e successivamente viene premuto il tampone di silicone contro il cliché per farvi aderire l’inchiostro. Grazie alle alterazioni fisiche subite durante l’inchiostrazione, la raclatura e l’esposizione all’aria, l’inchiostro aderisce perfettamente al tampone.
A questo punto, il tampone viene sollevato dal cliché per essere premuto nuovamente, peró stavolta sull’oggetto da personalizzare per trasferirgli l’inchiostro e ricreare il vostro logo. Questo passaggio di colore è reso possibile dalle alterazioni fisiche che subisce l’inchiostro nel breve lasso di tempo in cui il tampone viene sollevato e premuto nuovamente. In questo momento il solvente evapora dallo strato esterno, aumentando la viscosità e le proprietà di adesione dell’inchiostro.
* Vantaggi
- È una delle tecniche di stampa più economiche. La stampa tampografica consente di apporre il logo su un gadget a un costo contenuto, purché venga ordinata una quantità considerevole. Come accade con altre tecniche, le produzioni di poche unità possono avere un costo più elevato. Al contrario risulta conveniente per le grandi produzioni.
- Il tampone, essendo in silicone, è flessibile e si adatta a tutti i tipi di superfici, quindi consente di personalizzare borracce pieghevoli ed oggetti cilindrici o curvi, come penne e tazze. Pertanto, si tratta di un processo adatto a tutti i tipi di prodotti promozionali.
- Grazie alla sua morfologia, questa tecnica è abbastanza versatile e può replicare diversi loghi, con lettere e dettagli piccoli. Ovviamente, per loghi complicati, è consigliabile utilizzare la sublimazione o il transfer se possibile, ma comunque la tampografia offre opzioni molto interessanti.
- Grazie al processo utilizzato, ha dei tempi molto rapidi di esecuzione: è possibile personalizzare grandi quantità di articoli pubblicitari in meno tempo rispetto ad altre tecniche. È sufficiente preparare l’oggetto, posizionarlo sulla superficie corrispondente e la macchina si occupa del resto.
* Svantaggi
- È possibile stampare solamente un massimo di 4 colori pieni, senza sfumature. Tuttavia il rapporto qualità-prezzo-finitura è più che soddisfacente.
- Nonostante sia durevole, va sottolineato che non è eccessivamente resistente, quindi sarà necessario prestare attenzione durante la pulizia del prodotto. Se parliamo di tazze, borracce e contenitori che vengono utilizzati quotidianamente e che sono soggetti a frequenti lavaggi, la personalizzazione potrebbe danneggiarsi. Pertanto, se vogliamo che il logo rimanga in buone condizioni per lungo tempo, sarà necessario prestare un po’ di attenzione e soprattutto evitare la lavastoviglie.
* Differenze tra tampografia e serigrafia
La prima tecnica di stampa di cui vi abbiamo parlato è stata la serigrafia. Se hai letto il nostro articolo, ti sarai reso conto che ci sono molte somiglianze tra le due tecniche. Ad esempio, entrambe sono economiche, stampano il logo con un massimo di 4 colori pieni e sono durevoli se ben curate. Tuttavia, ci sono alcune differenze da evidenziare tra le due e che possono essere utili nella scelta tra un metodo e l’altro.
Innanzitutto, la tampografia è più versatile per quanto riguarda la personalizzazione. Sebbene esista la serigrafia circolare, il tampone si adatta molto meglio a tutti i tipi di superfici, anche quelle irregolari.
La tampografia consente di applicare gli inchiostri in successione, mentre nella serigrafia è necessario attendere che si asciughi prima di procedere con la successiva stampa.
La serigrafia consente la stampa di loghi di grandi dimensioni, mentre la tampografia si limita a loghi piccoli e medi a causa delle dimensioni del tampone in silicone, quindi le dimensioni dell’area di stampa influenzerà molto la scelta tra una tecnica e l’altra.
In definitiva, non sono tecniche escludenti né esiste una che prevalga sull’altra. Entrambe hanno le loro particolarità e devono essere sfruttate per ciascun oggetto specifico, in modo da ottenere il miglior risultato possibile.
Questo è stato il nostro post dedicato alla stampa tampografica. Speriamo che sia stato utile se stai pensando a quale opzione scegliere per i tuoi regali aziendali. Hai riscontrato qualche dato specifico mancante? Qual è il vantaggio che ti fa optare per questo processo? Lasciaci un commento nella sezione sottostante dell’articolo: saremo lieti di parlare con te e di risolvere eventuali dubbi che potresti avere.